top of page
olives-4711171_1280.jpg

A spasso con Dante 
per la Marca Picena

le-belle-marche-logo-dante.png

Il territorio; la sua storia ed architettura; i personaggi illustri; i detti, le leggende e le tradizioni; le sagre e l’enogastronomia; gli eventi principali

IL TERRITORIO

Se non vi sazia il sol profumo di coratella

non v’è rimedio che provarla qui sul serio,

Con giusta compagnia di oliva bella,

ben annaffiate di nobile Falerio!

 

A coronar cotanto gaio pasto

non resta che finir col bicchierin giusto:

del cavalier Meletti gustare l’Anisetta!

Adesso sì! Che l’ultima parola è detta!

Marchetto-logo-le-belle-marche.png
Le-belle-marche-dante-.png

Dici Ascoli e dici “Olive”!

Ma dici anche un capoluogo col suo centro storico e la sua Piazza del Popolo, che tolgono il respiro , quando il sole bacia il caratteristico travertino bianco; o anche quando piove a dirotto, e i portici che fanno da cornice portano a rifugiarsi nell’Antico Caffè Meletti e ad oziare, un po’ come un bohemien della vecchia Europa, sorseggiando un’Anisetta, tra i fasti delle architetture del medioevo e l’eleganza aggraziata del Liberty...

Le-Belle-Marche-Provincia-Ascoli-Piceno-Papa-Sisto-V.png

Provincia di Ascoli

A spasso con Dante per la Marca Picena

 

La Provincia di Ascoli Piceno  è la più meridionale delle Marche: un territorio  prevalentemente fatto delle tipiche colline,  ma che è anche la provincia marchigiana con la più alta percentuale di aree montuose il 37,6% e quella con la cima più alta, il Monte Vettore (2.476 m).

Nota ai più per la sua specialità gastronomica, le Olive Ascolane, che è anche il prodotto marchigiano più apprezzato dai turisti: fonti attendibilissime riportano che mai nessuno ha lasciato le Marche senza portarsi a casa un corposo pacco delle pregiate olive farcite!

Riviera delle Palme è il nome turistico con cui viene descritta la costa picena e si sviluppa da Cupra Marittima, alla foce del fiume Tronto, passando per Grottammare e San Benedetto del Tronto. Questa è anche uno dei maggiori porti pescherecci dell'Adriatico e la seconda marineria d'Italia dopo Mestre.

Ascoli, culla della civiltà dei Piceni, sorge sulla via Salaria alla confluenza del fiume Tronto con il torrente Castellano, circondata dal monte Ascensione a nord, dai Monti Sibillini a ovest e dai Monti della Laga a sud; a est si apre la vallata del Tronto che giunge fino al mare.

L’antica origine di questa terra dominata dai Piceni, oltre che nei toponimi, rimane oggi ben presente nei ricchissimi ritrovamenti archeologici.

I Piceni, originari della Sabina, penetrarono lungo la valle del Tronto e fondarono vari insediamenti, guidati secondo la leggenda dal picchio sacro al dio Marte e oggi simbolo stesso del vessillo regionale.

Importanti vestigia picene si rinvengono tanto nell'agro ascolano e truentino, quanto nel più settentrionale agro cuprense, particolarmente generoso di reperti epigrafici, manifatturieri e tombali. Si ricordano le necropoli di Cupra Marittima, Offida e Spinetoli (età del ferro), i cui scavi hanno portato alla luce materiale di notevole valore archeologico, e le migliaia di manufatti dell'età del bronzo restituiti dal Cuprae Mons (Ripatransone), testimoni di un elevato livello tecnico di lavorazione del metallo e della ceramica.

News & Eventi

5 Provincie
Marchetto-logo-le-belle-marche.png
Le-belle-marche-dante-.png
le-belle-marche-Ascoli-Papa-Sisto-V.jpg
bottom of page